RIFLESSOLOGIA PLANTARE: NON UN SEMPLICE MASSAGGIO AI PIEDI
Alexia Grotto
RIFLESSOLOGIA PLANTARE VS MASSAGGIO AI PIEDI
“Cammina e tocca la pace di ogni istante. Bacia la terra con i tuoi piedi”
Spesso accade che nuovi clienti mi richiedano una sessione di riflessologia senza sapere bene di che cosa si tratti, magari soltanto con il desiderio di rilassarsi, di alleviare stress e tensioni; viceversa, molti mi raccontano frustrati di aver ricevuto un semplice massaggio ai piedi, senz’altro rilassante ma spacciato invece per riflessologia plantare.
Vorrei fare quindi un po’ di chiarezza sulla differenza che esiste tra i due trattamenti, che sono da effettuarsi con modalità, intensità e obiettivi ben diversi.
LA RIFLESSOLOGIA PER MIGLIORARE LA NOSTRA SALUTE
La riflessologia è un’antica ed efficacissima forma di trattamento che agisce attraverso la compressione e la stimolazione di precisi punti che si trovano sulla pianta del piede, sul palmo della mano, sull’orecchio e sul viso. Ciascuno di questi punti è relazionato a livello energetico e biochimico ad un determinato organo o apparato del corpo e lo “riflette” (da qui il termine “riflessologia”), per cui la loro stimolazione si riverbera direttamente sulla parte riflessa. L’effetto è quello di curare determinati squilibri o di prevenirne l’insorgenza.
Nonostante la riflessologia plantare abbia preso piede in Occidente soltanto nei primi del Novecento, si tratta di una scienza antichissima e totalmente assodata. Sono state rinvenute prove del suo utilizzo già da parte degli antichi orientali più di 7000 anni fa, epoca che vede gli albori anche dell’Ayurveda e dello Shiatsu; venne praticata poi dagli Egizi ed in seguito dalle civiltà precolombiane. Ancora oggi viene considerata dalla medicina orientale uno dei primi e più efficaci trattamenti contro innumerevoli problematiche sia livello fisico che a livello emotivo, stimolando il potere di auto-guarigione del nostro corpo. Innumerevoli studi scientifici ne supportano l’utilità e l’efficacia.
Per saperne di più sull’origine, la storia e le tecniche di quest’arte millenaria potete leggere la pagina qui nel mio sito https://www.alexiagrotto.com/massaggi-riflessologia-plantare.
IN CHE COSA CONSISTE UN TRATTAMENTO RIFLESSOLOGICO ?
Prima di iniziare la sessione il terapeuta pone alcune domande sulle problematiche da trattare e contemporaneamente sugli obiettivi da raggiungere: queste informazioni lo guideranno per creare un trattamento personalizzato, che soddisfi le esigenze del ricevente. Una seduta può durare dai 30 ai 60 minuti; da stesi, rilassati su un lettino i piedi vengono dapprima osservati; spesso rigonfiamenti, calli, screpolature, indurimenti non sono provocati da una scarpa sbagliata o da uno scorretto appoggio plantare, bensì da una insufficiente circolazione sanguigna e/o linfatica o da un blocco energetico od un malfunzionamento della parte riflessa. I piedi vengono quindi trattati direttamente con le dita, oppure utilizzando un bastoncino di legno con la punta arrotondata. Si tratta generalmente di un trattamento a tratti doloroso, soprattutto sui punti che riflettono l’organo o la ghiandola che non stanno funzionando correttamente, sui quali il terapeuta si deve soffermare: è necessaria una determinata pressione affinché la stimolazione sia efficace.
Molti credono che basti una sola seduta per ritrovare il benessere; anche se la risposta al trattamento è del tutto soggettiva e non sempre prevedibile, bisogna ricordare che la riflessologia è efficace se praticata con una certa costanza fino alla remissione o comunque al miglioramento dei sintomi, il che può avvenire dopo qualche settimana o dopo qualche mese, a seconda della patologia e della risposta dell’individuo.
LA MIA ESPERIENZA
Una cosa che ho dedotto dalla mia esperienza e sulla quale alcuni potranno non essere d’accordo è che la riflessologia plantare è estremamente utile per correggere e prevenire il malfunzionamento degli organi interni, come stomaco, fegato, intestino, milza, ghiandole ormonali e così via, mentre per quanto riguarda problemi a muscoli ed articolazioni essi risultano più rapidamente sanabili se si va ad agire direttamente in loco: se una persona arriva da me con un dolore al ginocchio o alla schiena, per quanto mi riguarda sarà preferibile sì partire comunque da un check-up riflessologico, ma andare a massaggiare direttamente la parte.
“Il piede umano è un’opera d’arte e un capolavoro di ingegneria”
