COME ALLEVIARE ANSIA E STRESS CON LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La riflessologia plantare per potenziare l’autoguarigione

UN TRATTAMENTO CHE FA LA DIFFERENZA

Se avete provato praticamente di tutto per attenuare l’ansia e lo stress ma senza grandi risultati, potrebbe essere il momento di coinvolgere… i vostri piedi.

Che ci crediate o meno, nei nostri piedi si trovano i punti riflessi di ogni parte e organo del nostro corpo. Attraverso la stimolazione o la sedazione di tali punti si ottengono grandi benefici, che spaziano dalla riduzione di alcuni dolori - tra i quali l’emicrania - al trattamento di problematiche viscerali, nonché alla gestione di ansia e stress. Può sembrare fuori dal comune, ma si chiama riflessologia plantare, si pratica da millenni e sì, funziona davvero.

Il trattamento prevede una pressione alternata sui punti riflessi attraverso l’uso di uno strumento dolcemente affusolato oppure direttamente con le dita, si arrivano ad attivare fino a 7000 terminazioni nervose su ciascun piede, inviando così impulsi in tutto il corpo. Dopo un check-up generale, il riflessologo lavorerà su tutti i punti relativi ad una determinata problematica rispettando specifiche sequenze.

un metodo per stimolare il potenziale di guarigione di ognuno di noi

Quando ci troviamo in uno stato di stress, il sistema nervoso simpatico si attiva automaticamente e prepara il corpo all’evento stressante, costituendo un vero e proprio meccanismo di sopravvivenza. Essendo il nostro corpo una macchina meravigliosa, possediamo anche un sistema nervoso parasimpatico, che controbilancia la risposta allo stress permettendo all’individuo di rilassarsi. Attraverso la stimolazione dei riflessi del piede si attiva la parte parasimpatica del sistema nervoso. Quando si genera questa risposta, gli ormoni dello stress diminuiscono, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna diminuiscono, la sensazione di ansia si attenua e il corpo può tornare al processo di riposo e autorigenerazione.

Sessioni regolari di riflessologia plantare sono un ottima maniera di compensare gli effetti nocivi dello stress, promuovendo un miglior funzionamento di tutti i sistemi corporei.

ALCUNI BENEFICI DELLA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

Questo tipo di trattamento aiuta ad alleviare:

• Ansia

• Stress

• Insonnia

• Problemi digestivi

• Emicrania

• Affaticamento

• Confusione mentale (brain fog)

• Irrequietezza

• Sbalzi d'umore

• Attacchi di panico

• Nervosismo

• Rabbia

Maggiori informazioni sulla magia della riflessologia plantare, sui suoi vantaggi e sui suoi limiti le potete trovare nel mio articolo precedente.

IL THAI OIL MASSAGE : CHE COS'E' E PERCHE' FA BENE

Il Thai Table Massage è una variante del massaggio thai tradizionale

Il Thai Oil Massage è una tecnica di massaggio che, a differenza di quello tradizionale insegnato al Wat Pho, eseguito a terra su un futon e a secco, si svolge su lettino e prevede l’uso di oli.

Nonostante contempli la maggior parte delle tecniche di stretching passivo applicate nel thai tradizionale, semplicemente adattate, è più delicato e rilassante. 

IN COSA CONSISTE IL THAI OIL MASSAGE ? 

L'olio profumato viene distribuito uniformemente su tutto il corpo e contemporaneamente massaggiato con movimenti lenti delle mani. Tecniche di scivolamento, digitopressione, rolling ritmico e stretching passivo profondo garantiscono un profondo rilassamento e una sensazione di benessere generale, oltre che una maggiore flessibilità ed elasticità.

Il Thai Oil Massage non si concentra su una sola zona del corpo ma è un massaggio globale, che va a toccare piedi, gambe, glutei, schiena, braccia, mani, viso, testa. 

I SUOI BENEFICI 

RINFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO 

I punti riflessi sulla testa, sulle mani, sui polsi e sulle piante dei piedi vengono stimolati per rilassare le terminazioni nervose e attivare alcune ghiandole endocrine, migliorando il loro funzionamento. Svariati studi scientifici  - come questo pubblicato da Science Direct nel 2014 - hanno dimostrato che il massaggio stimola la risposta immunitaria e contribuisce perciò alla prevenzione di molte malattie.

ALLEVIA I DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI

Allungando la muscolatura, promuovendo la circolazione, agendo sulle parti più contratte e rigide, il massaggio thai con olio aiuta ad alleviare il dolore e ridona flessibilità al corpo. 

MIGLIORA LA POSTURA E L’EQUILIBRIO 

Il massaggio aiuta a tonificare i muscoli e le articolazioni migliorando la loro funzionalità, aumenta l’elasticità strutturale e dei tessuti, allevia le tensioni; tutti fattori che influiscono direttamente su postura ed equilibrio. 

MIGLIORA LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA E LINFATICA  

Attraverso le sue varie tecniche, il massaggio tailandese con olio e il suo approccio completo e complesso – che combina tocco, manipolazione muscolare e scheletrica, digitopressione  e manovre di stretching passivo – aumentano efficacemente sia la circolazione sanguigna che quella linfatica, contribuendo all’eliminazione delle tossine. 

AIUTA A DORMIRE MEGLIO 

Uno dei vantaggi significativi del Thai oil Massage è quello di garantire una migliore qualità del sonno. Quando si è a proprio agio, più rilassati, è più facile dormire meglio… innumerevoli studi scientifici come questo lo dimostrano. 

AUMENTA L’ENERGIA E LA CONCENTRAZIONE … E IL BUON UMORE 

Secondo la medicina cinese, alla quale il massaggio thai si ispira, si può rimuovere le energia stagnanti e favorire un flusso energetico più sano (noto come Qi) stimolando fisicamente i vari meridiani. Ecco perché dopo un buon massaggio di solito ci si sente più lucidi, più centrati e più carichi di energia positiva!
Come dimostrato in questo trial clinico pubblicato su Pubmed, il massaggio abbassa i livelli di cortisolo (il cosiddetto “ormone dello stress”) e aumenta i livelli di neurotrasmettirori come la serotonina e la dopamina, responsabili del buon umore.

CALMA LA MENTE 

Il massaggio thai con olio incoraggia anche il rilascio di alcuni ormoni che riducono lo stress e calmano la mente, aiutandoci a vivere meglio con noi stessi e con gli altri. 

NUTRE LA PELLE

L’applicazione di oli naturali pregiati e magari arricchiti di oli essenziali, preziosi per le loro capacità curative, esercita un’azione idratante ed emolliente sulla pelle. 

A mio avviso i migliori oli da utilizzare come base nei massaggi sono quello di mandorle dolci, quello di cocco, quello di vinacciolo oppure quello di sesamo, usato da millenni dalla tradizione ayurvedica.

5 BENEFICI DEL MASSAGGIO AI BAMBINI

Alcuni elementi che fanno parte della giornata tipica di tuo figlio, come andare a scuola, fare sport o passare il tempo sui propri dispositivi, possono influire sul suo benessere fisico e mentale. Sia che si tratti di dover affrontare stress emotivi, di sentire tensioni muscolari o di soffrire di lesioni o problematiche strutturali, è importante gestire al meglio queste preoccupazioni e un modo per farlo è attraverso il massaggio.

La massoterapia applicata ai bambini può essere un ottimo strumento per accelerare il processo di guarigione di un infortunio, evitare contratture muscolari, migliorare la circolazione e favorire il rilassamento. 

Il tatto è il primo senso che il feto acquisisce ed è il primo attraverso il quale conosce il mondo, perciò il massaggio dona al bambino un senso di sicurezza e protezione, infondendogli uno stato di calma generale.  

Inoltre, analogamente agli adulti, i bambini possono soltanto trarre vantaggio nell’imparare a prendersi cura di sé e farlo presto non può che aiutarli a beneficiare degli effetti terapeutici del massaggio. 

RIDUCE I LIVELLI DI ANSIA E STRESS

Proprio come gli adulti, i bambini sono esposti a stress e ansia.

Adattarsi a questo mondo che cambia così velocemente, affrontare sempre maggiori responsabilità, assumere nuovi ruoli man mano che si cresce può essere particolarmente opprimente per i bambini. 

Fattori come la famiglia, la scuola e gli amici sono sufficienti a produrre stress e sentimenti ansiosi, che causano una serie di risposte fisiche negative.

Gli effetti dello stress possono causare sintomi fisici come tensione muscolare, dolori diffusi, mal di testa, un sistema immunitario indebolito (e perciò frequenti influenze, raffreddori, etc.) ed altro ancora. 

Il massaggio non solo può affrontare gli effetti fisici dello stress, ad esempio rilassando i muscoli, migliorando il flusso sanguigno e linfatico in tutto il corpo e allentando eventuali tensioni, ma può anche aiutare a livello chimico. Il massaggio favorisce l’aumento dei livelli di serotonina e dopamina nel cervello di quasi il 30%. Questi ormoni sono responsabili della regolazione dell'umore e della sensazione di felicità, abbassando il livello di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”. Tra gli innumerevoli studi scientifici, questo del 2020 lo dimostra in modo chiaro. 

MIGLIORA LA POSTURA

I bambini trascorrono - purtroppo - sempre più tempo sui loro telefonini, tablet, videogiochi e così via. Cosa hanno in comune tutti questi dispositivi? Condividono il ​​​​rischio di far affaticare il collo e le spalle, andando a sovraccaricare e ad indebolire la postura. 

Più in basso teniamo il device, maggiore è la flessione del collo e quindi proporzionale il sovraccarico muscolare. Secondo uno studio della Spine Surgery & Rehabilitation Medicine di New York un’inclinazione di 60° comporterebbe un peso sulle spalle di ben 27Kg!

Svariati studi scientifici (come questo del 2017 pubblicato su Pubmed) hanno dimostrato che l’uso eccessivo degli smartphones possono causare delle problematiche strutturali davvero gravi. 

Sembrerebbe incredibile, ma negli ultimi anni mi capita sempre più spesso di ricevere bimbi sempre più piccoli che soffrono di dolori cervicali e più in generale alla schiena! 

Nell’utilizzare questi dispositivi tecnologici probabilmente si siedono con la schiena arcuata e il collo verso il basso, e questo è in genere il risultato del fatto che tengono il telefonino sotto al livello degli occhi, il che causa un sovraccarico del collo e dei muscoli sottostanti. Il massaggio può essere un ottimo mezzo per colpire in modo specifico quei muscoli che i bambini affaticano mentre usano i loro dispositivi. Ridurre la tensione e migliorare la circolazione nel collo, nelle spalle e nella colonna vertebrale attraverso il massaggio può aiutare non solo a ridurre il dolore, ma anche migliorare la loro postura. 

AUMENTA LA PERFORMANCE SPORTIVA

Se tuo figlio pratica sport, potresti già avere familiarità con lesioni o dolori che possono derivarne. 

Il massaggio sportivo mira direttamente ad alleviare la lesione e ad accelerare il processo di guarigione. Molti atleti incorporano questo tipo di massaggio prima di un evento sportivo o dopo come un modo per prendersi cura di sé ed aumentare la propria performance. Lo scopo di questo tipo di massaggio è attivare la muscolatura, migliorandone la flessibilità e la forza. Una versione modificata e più delicata può essere eseguita sui bambini più grandi.

MIGLIORA IL RENDIMENTO SCOLASTICO 

I disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono tra le cause più comuni di scarsa concentrazione nei bambini. Oltre ai comprovati effetti di rilassamento e anti-stress, la massoterapia è utile anche nella gestione dei bambini con questa problematica.

Secondo uno studio del 2003, un gruppo di bambini con problemi di iperattività che hanno ricevuto dei massaggi si sono sentiti più protetti, più felici e più tranquilli. I loro insegnanti hanno anche notato miglioramenti significativi nel loro rendimento scolastico e i genitori dei bambini hanno riportato miglioramenti sostanziali nel loro comportamento.

INCREMENTA LA QUALITA’ DEL SONNO 

Il sonno è fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un bambino; esso è essenziale a garantire che il corpo funzioni in maniera ottimale e che vengano mantenute alte energia e concentrazione. Tuttavia, al giorno d'oggi, molti bambini soffrono di insonnia. 

Il massaggio aiuta i bambini a migliorare la qualità del sonno stabilizzando i livelli degli ormoni che lo regolano. 

In uno studio del 2020, i ricercatori hanno scoperto che i bambini che hanno ricevuto massaggi per alcune settimane hanno goduto di una qualità del sonno significativamente migliore rispetto al gruppo di controllo.

Una bambina vietnamita felice :-)

IL MASSAGGIO SPORTIVO, UNA MARCIA IN PIU'

UNA SPINTA PER RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI SPORTIVI

Prepararsi a correre una maratona non è un'impresa da poco.

Chi lo ha già fatto sa bene quanto sia difficile allenare corpo e mente ad affrontare una gara di tale intensità. Una preparazione efficace richiede molta attenzione alla dieta, ai tempi e alle prestazioni della corsa e alla salute di muscoli ed articolazioni. Il fatto di dare la priorità o meno a tutti questi aspetti fa la differenza in termini di performances e, quindi, di risultati.

Ecco perché è consigliato ad ogni maratoneta - e ad ogni atleta che voglia migliorare i propri risultati sportivi - di incorporare il massaggio nel proprio allenamento. nel preparare corpo e mente per un rendimento ottimale, il massaggio costituisce un prezioso booster del proprio allenamento e del successivo recupero.

I BENEFICI DEL MASSAGGIO PER I RUNNERS

IL MASSAGGIO MANTIENE IN SALUTE MUSCOLI ED ARTICOLAZIONI 

Nonostante la corsa sia una pratica molto salutare ha un grosso impatto su muscoli ed articolazioni, che vengono messi a dura prova durante l’allenamento. Svariati studi scientifici attestano che attraverso il massaggio si va a potenziare la forza muscolare e nel contempo a proteggere le articolazioni, prevenendo così gli infortuni. 

Trattare i vari tessuti del corpo incrementa la circolazione sanguigna e quella linfatica, riducendo l’infiammazione e contribuendo al drenaggio delle tossine, quindi anche dell’acido lattico. Inoltre il miglioramento del flusso sanguigno riduce la sensazione di dolore e permette una maggiore flessibilità ed elasticità. È la scienza alla base del motivo per cui il massaggio è benefico per chi soffre di artrite o di dolori reumatici, ad esempio. 
E una volta che il movimento è diventato più facile, è possibile aumentare sempre di più le proprie prestazioni sportive.

Se ti stai allenando per una maratona, un triathlon o un altro evento atletico, il massaggio potrebbe essere proprio ciò di cui hai bisogno per mantenerti in salute e aumentare il tuo rendimento sportivo. 

IL MASSAGGIO RIDUCE LO STRESS 

Quando ci si prepara ad una competizione sportiva spesso si subiscono gli effetti dello stress, sia fisico che psicologico. Corpo e mente sono entrambi messi a dura prova. Mentre ti alleni e vivi la tensione della vita quotidiana, il cortisolo aumenta. Quando ricevi un massaggio, il cortisolo diminuisce e vengono rilasciati gli ormoni del benessere, serotonina e dopamina. Questo è uno dei motivi per cui ti senti rilassato, calmo e forse anche un po’ assonnato dopo un massaggio.

IL MASSAGGIO AIUTA A PREVENIRE GLI INFORTUNI

Ti senti i bicipiti femorali contratti? Le anche e il bacino ti impediscono una gamma completa di movimenti durante la corsa? La massoterapia affronta questi tipi di problematiche, aiutando nel contempo a prevenirne di nuove. Come mai? I massaggi regolari sono fondamentali per aumentare la flessibilità e migliorare le prestazioni. Il massaggio convoglia il flusso sanguigno alle aree in cui il massaggiatore applica pressione e movimento, liberando la mobilità all'interno dei muscoli e delle articolazioni. Questo, a sua volta, non solo migliora le prestazioni della corsa ma previene anche gli infortuni.
Come altri tipi di massaggi, il massaggio sportivo manipola i tessuti molli, inclusi tendini, legamenti, muscoli e fascia. Ma fa un ulteriore passo avanti incorporando il lavoro sui tessuti profondi, lo stretching passivo e altre tecniche antinfiammatorie. Durante un massaggio sportivo, il massaggiatore o la massaggiatrice valuterà i livelli di flessibilità e tensione del ricevente e lavorerà attraverso una serie di allungamenti guidati per ridurre la tensione muscolare e aumentare la gamma di movimento. L'approccio mirato migliora notevolmente la funzione generale e riduce le possibilità di infortuni futuri.

IL MASSAGGIO RIDUCE L’INFIAMMAZIONE

Capita spesso di sentirsi gonfi dopo un allenamento intenso e il motivo è semplice. L’esercizio intenso provoca un'infiammazione temporanea all'interno del corpo: si verificano infatti delle “micro-lesioni” e un accumulo di acido lattico. Se l’allenamento è particolarmente energico, esso richiede una produzione di energia più veloce di quanto il corpo possa fornire ossigeno. Di conseguenza, utilizza l'acido lattico come carburante. Quest’ultimo, oltre alle micro-lesioni, porta a indolenzimento e infiammazione muscolare. Fortunatamente per gli atleti è scientificamente provato che il massaggio aiuta a ridurre il livello di infiammazione. Il deep tissue massage, in particolare, applica la giusta quantità di pressione necessaria per riparare i muscoli rigidi, sciogliere i nodi e aumentare la circolazione.

IL LINFODRENAGGIO PER UNA PROVA COSTUME VINCENTE

TORNA L’ESTATE, TORNA LA LOTTA ALLA CELLULITE: 10 BENEFICI DEL LINFODRENAGGIO MANUALE

Eccoci finalmente arrivati in quel periodo dell’anno in cui si inizia a pensare alle vacanze, alla tintarella e alle prime uscite al mare. Basta però quest’ultima parola per far scattare un campanello d’allarme in ogni donna, visto che per molte la spiaggia ed il sole sono sinonimo di... prova costume.

Insomma, se in inverno il nostro corpo ha messo su qualche piccolo inestetismo in nome del mantra che ci ripetiamo volentieri “occhio non vede, cuore non duole”, prima che arrivi la stagione estiva è il momento di prendere provvedimenti e di ritrovare la forma fisica.

La ritenzione idrica e la cellulite sono problemi molto fastidiosi, quanto molto diffusi: ne è colpito infatti quasi il 90% delle donne di tutto il mondo. 

Per avere delle gambe leggere e toniche, esiste un trattamento manuale che aiuta a migliorare questa parte del corpo e presentarsi quindi in perfetta forma in spiaggia: il linfodrenaggio. 

COS’E’ IL LINFODRENAGGIO E COME FUNZIONA?

Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio che trasporta fluidi, proteine e lipidi dai tessuti al sistema circolatorio sanguigno, inoltre permette di trasferire i grassi assorbiti dall’intestino tenue nel flusso circolatorio e soprattutto di distruggere le tossine e gli agenti patogeni pericolosi per la nostra salute. Esso comprende una rete di tessuti, vasi e organi che lavora fianco a fianco del sistema cardiovascolare: si tratta di linfonodi, capillari e vasi linfatici, milza, timo, tonsille e adenoidi. 

Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio non invasiva, ritmica e leggera, la cui azione serve a stimolare la funzionalità del sistema linfatico stesso, apportando all’organismo moltissimi vantaggi, non solo di natura puramente estetica. 

Esistono diversi metodi di effettuare un massaggio linfodrenante; il più conosciuto è senz’altro il metodo Vodder, dal nome del medico danese che, negli anni trenta, elaborò questo tipo di trattamento. Egli notò che i suoi pazienti che soffrivano di infezioni croniche delle vie respiratorie avevano i linfonodi molto ingrossati sul collo. Sperimentò che, trattandoli manualmente, si potevano ottenere dei risultati incredibili. Vodder arrivò quindi a comprendere che se i linfonodi non sono in grado di purificare la linfa, questa ristagna, causando diverse problematiche. 

Il massaggio mira a riattivare la circolazione della linfa per evitare accumuli di tossine.

QUALI SONO I PRINCIPALI BENEFICI DEL MASSAGGIO LINFODRENANTE?

• Diminuisce la cellulite favorendo il metabolismo

• Drena i liquidi in eccesso, riducendo il gonfiore e la ritenzione idrica; è molto utile anche per le donne in gravidanza a partire dal quarto mese 

• Stimola il microcircolo, favorendo una maggiore ossigenazione dei tessuti e migliorando visibilmente il tono e l'aspetto della pelle

• Aiuta il sistema immunitario grazie all'eliminazione delle tossine

• Contribuisce ad accelerare la guarigione di legamenti, fratture e distorsioni 

• Aiuta gli atleti a recuperare più velocemente dopo una competizione o un workout ad alta intensità, incrementando così le prestazioni atletiche

• E’ utile nel recupero dagli interventi chirurgici e in caso di malattie reumatologiche

• Ci fa sentire più leggeri e tonici 

• Favorisce il rilassamento fisico e mentale

• Energizza il corpo  

Se siete alla ricerca di un trattamento disintossicante, in grado di migliorare i vostri livelli di energia e rafforzare il sistema immunitario, facendovi sentire più snelli e leggeri, il linfodrenaggio è sicuramente un trattamento da prendere in considerazione!

IL MASSAGGIO, UN AIUTO EFFICACE CONTRO LA SCIATICA

Se soffri di mal di schiena, consolati: non sei il solo.
Uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che almeno il 60-70% delle persone nei paesi industrializzati sperimenterà qualche forma di mal di schiena nella loro vita. Se il dolore si irradia dalla parte bassa della schiena, spesso lungo una gamba e provoca anche intorpidimento, debolezza o formicolio, potresti fare parte del 40% degli individui nel mondo che soffrono di sciatica. Purtroppo si tratta di una patologia che interferisce con le attività quotidiane, rendendo difficile stare in piedi, camminare o sedersi.

Fortunatamente esistono trattamenti efficaci per alleviare il dolore causato dalla sciatalgia, uno dei quali è il massaggio.
Svariati studi scientifici lo raccomandano infatti come un prezioso alleato nel trattamento di questa fastidiosa infiammazione. 

COS’E’ LA SCIATALGIA?

E’ il termine che indica qualsiasi dolore che riguarda il nervo sciatico. Uno dei nervi più lunghi e sottili del nostro corpo, si estende appena sopra i glutei nella parte bassa della schiena, oltre i fianchi e lungo ogni gamba, fino al piede.

PRINCIPALI CAUSE DELLA SCIATALGIA 

La causa primaria della sciatica risiede nella compressione del nervo o di una delle sue radici, nella zona lombare o in quella sacrale; questa compressione può essere dovuta a svariati fattori: 

Sindrome del piriforme: l’irrigidimento del muscolo piriforme può essere tale da comprimere il nervo sciatico; in questo caso è necessario alleviare la tensione del muscolo per ridurre il dolore

Ernia del disco: la fuoriuscita della componente gelatinosa presente tra i dischi può andare a schiacciare il nervo sciatico

Protrusione discale: l’ingrossamento di uno o più dischi intervertebrali può esercitare una pressione sul nervo

Stenosi spinale lombare: avviene quando la cavità ossea che ospita il midollo spinale inizia a decadere e restringersi, evento frequente nei pazienti più anziani

Degenerazione dei dischi intervertebrali: con l’avanzare dell’età i dischi perdono progressivamente la loro matrice liquida

Spondilolistesi: uno spostamento di una vertebra con conseguente schiacciamento del nervo sciatico

Gravidanza: negli ultimi mesi di gestazione l’utero può ingrossarsi tanto da comprimere le radici del nervo

Se non causate dalla genetica, condizioni come queste sono spesso causate da lesioni dovute a traumi, da una postura non corretta, da stress fisico protratto nel tempo o fanno parte più semplicemente del naturale processo di invecchiamento. Il dolore ed il formicolio del nervo sciatico può variare di intensità, ma è caratteristico perché colpisce solo un lato del corpo e si irradia nella parte lombare, a volte arrivando alla gamba o fino al piede. 

IL MASSAGGIO, UN VALIDO AIUTO PER STARE MEGLIO 

La tensione muscolare attorno al nervo sciatico è una causa comune di sciatalgia, quindi qualsiasi trattamento fisico che la allenti aiuterà ad alleviare il disagio e a restituire la mobilità. Il massaggio aumenta la circolazione, migliora il processo di guarigione e riduce il malessere dovuto al dolore. 

Alcuni tipi di massoterapia sono più efficaci contro la sciatica:

MASSAGGIO DEEP TISSUE

Questa forma di massoterapia raggiunge in profondità muscoli, tendini e altri tessuti. Nodi, aderenze e tessuto cicatriziale interrompono il flusso sanguigno e comprimono i nervi. Il deep tissue massage scioglie la muscolatura e aumenta la gamma di movimento

MASSAGGIO MIOFASCIALE

La miofascia è il tessuto che circonda i muscoli. Usando la tecnica di rilascio miofasciale, si allentano delicatamente tensione e dolore 

MASSAGGIO THAILANDESE 

Il massaggio thai prevede svariate tecniche di stretching passivo che, allungando muscoli e tendini, ne aumenta l’elasticità e la flessibilità alleviandone la tensione, riducendo così l’impatto sul nervo sciatico

Per quanto mi riguarda, trovo utile utilizzare tutti e tre assieme i tipi di massaggi sopra descritti per un’azione più completa ed efficace. 

Naturalmente è valido associare il massaggio ad esercizi di stretching, magari attraverso lo yoga e il pilates che favoriscono l’allungamento in maniera dolce.

Yoga ad Angra, India

LO STRETCHING POST ALLENAMENTO

COME SENTIRSI MEGLIO DOPO UN WORKOUT E AUMENTARE LA PROPRIA PERFOMANCE SPORTIVA

ALLUNGARE I MUSCOLI ATTRAVERSO IL MASSAGGIO

Il termine stretching deriva dalla lingua inglese e significa letteralmente “allungamento”, “stiramento”. Mentre un tempo era considerato marginalmente come qualcosa da fare dopo l’attività sportiva, negli ultimi anni ha assunto la meritata importanza; ne é stata riscoperta la valenza terapeutica, essendo in grado di apportare numerosi vantaggi se effettuato in modo corretto e con una certa costanza.

Molti credono erroneamente che lo stretching sia utile solo se praticato per lungo tempo; per pigrizia o per la solita fretta che spesso regola la quotidianità, perdono l’opportunità di goderne i vantaggi, ignorando che basterebbe dedicarvi anche solo qualche minuto dopo ogni allenamento sportivo per notare la differenza.

Vediamo insieme brevemente i principali benefici dello stretching:

Aiuta a prevenire e ad alleviare le contratture muscolari, evitando il rischio di infortuni e lesioni a muscoli ed articolazioni

Contribuisce ad una migliore lubrificazione articolare, diminuendo l’usura delle articolazioni e diventando un prezioso alleato contro l’insorgere di un’eventuale artrosi

Aumenta l’elasticità e la flessibilità di muscoli e tendini, permettendo una maggiore mobilità corporea: ci fa sentire più sciolti, più agili

Incrementa la circolazione; proviamo infatti a chiudere il pugno e osserviamo la nostra mano: noteremo che dove i muscoli sono più contratti vi è un minore afflusso di sangue

Migliora il rilassamento muscolare e con esso lo stress e l’affaticamento nervoso

Aumentando l’elasticità dei tessuti aiuta a mantenere una postura corretta

STRETCHING E MASSAGGIO TUTTO IN UNO, E’ POSSIBILE?

L’inserimento di tecniche di stretching all’interno di un trattamento massoterapeutico è praticato in tutto l’Oriente sin dall’antichità: infatti lo prevedono sia il massaggio thailandese, che il tui-na nato in Cina, che lo shiatsu originario del Giappone, sia il massaggio ayurvedico indiano, così come l’hilot filippino.

L’esercizio fisico e un massaggio profondo possono coinvolgere l’organismo in maniera simile. Durante la manipolazione la circolazione sanguigna e linfatica vengono incrementate, i muscoli vengono stirati e frizionati, i blocchi articolari vengono sciolti, la compressione sulla colonna vertebrale allentata… Tutti effetti che si ottengono anche facendo movimento in modo intenso.

Allo stesso modo, lo stretching passivo inserito durante il massaggio ne aumenta gli effetti positivi e riduce la sensazione di indolenzimento che spesso ne consegue.

L’allungamento viene effettuato applicando una pressione dolce, ma in progressivo aumento, rispettando l’ampiezza articolare e la flessibilità del ricevente, spingendosi fino a poco prima del limite; limite che andrà alzato piano piano e che aumenterà di volta in volta. Ci si avvale di tutto un sistema di leve per andare a stirare muscoli, tessuti, tendini e articolazioni, facendo attenzione a coordinare i movimenti con la respirazione. Inoltre non dimentichiamo che la nostra tolleranza all’allungamento andrà man mano aumentando: più ci si stretcha, più diventerà facile farlo.

Anch’io faccio sempre stretching prima e dopo l’esecuzione di ogni massaggio, anche solo per qualche minuto; è un vero e proprio toccasana anzi, meglio, una pratica indispensabile se non voglio finire io k.o.!

“La misura della forza di una persona non è la sua potenza muscolare o la sua energia, ma è la sua flessibilità e adattabilità”

— Debasish Mridha

IL MASSAGGIO SPORTIVO POST-GARA: UNA MARCIA IN PIU’

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Perché non mettere una marcia in più?

Il corpo umano è come un motore: è stato concepito per grandi prestazioni, ma può facilmente andare in corto circuito. Proprio come è importante preparare il corpo e attivarlo prima di una competizione o di qualsiasi workout ad alta intensità, è altrettanto utile andare poi a defaticarlo. Uno dei modi più accessibili ed efficaci - oltre che piacevoli! - è quello di sottoporsi ad un massaggio.  

Come accelerare il recupero muscolare dopo una competizione 

Un massaggio defaticante eseguito dopo l’esercizio fisico può essere davvero molto valido per velocizzare il fisiologico recupero muscolare. Subito dopo una prestazione atletica, l’organismo si trova in una condizione di stress causata da più fattori: oltre a consumare glicogeno ed altre risorse energetiche, il tessuto muscolare accumula tossine ed è soggetto a quello che viene chiamato stress ossidativo, viene cioè attaccato dai radicali liberi, generati come sotto-prodotti del metabolismo energetico. 

Inoltre, a livello più macroscopico, le contrazioni ripetute tendono a creare contratture e rigidità al tessuto muscolare stesso.

Il massaggio sportivo post-gara: tecniche e benefici

Le tecniche proprie del massaggio sportivo post-gara sono volte a sciogliere le  contratture e a drenare i tessuti da acido lattico e tossine, alleviando la tensione muscolare ed articolare, nonché lo stato di indolenzimento che di solito si prova dopo una competizione od uno sforzo prolungato. Utilizzando creme o oli ad azione lenitiva, si eseguono dapprima movimenti di sfioramento superficiali e poi più profondi; dopo aver riscaldato e vascolarizzato il muscolo, si passa a tecniche più profonde quali frizione e impastamento, agendo sulle fibre muscolari in modo longitudinale, esercitando su di esse anche trazioni e stiramenti profondi. Infine è bene terminare ogni movimento con un’azione vibratoria, che contribuisce al rilassamento finale. Naturalmente la pressione deve essere calibrata ed esercitata in maniera progressiva, oltre che eseguita con movimenti lenti e precisi. 

Il massaggio sportivo post-gara presenta svariati vantaggi:

• riduce il senso di stanchezza e di pesantezza fisica, accellerando il recupero muscolare

• rilassa e decontrae i vari gruppi muscolari, aumentando la flessibilità e l’elasticità 

• aiuta il drenaggio linfatico, favorendo di conseguenza il riassorbimento dei cataboliti prodotti dallo sforzo e dell’acido lattico 

• stimola il sistema circolatorio e la conseguente ossigenazione dei tessuti

• crea un piacevole effetto di rilascio endorfinico ed un rilassamento psico-fisico 

Cosa dice la scienza 

Gli studi scientifici sui benefici del massaggio post-gara sono innumerevoli, ma ne voglio citare uno che mi ha colpito più di altri… 

Grazie ad un gruppo di ricercatori dell’Università McMaster in Ontario, Canada, ora sappiamo esattamente che cosa succede ai muscoli quando vengono trattati con un massaggio.

Il loro studio, condotto dal Dr. Mark A. Tarnopolsky e pubblicato il 1 Febbraio 2012, ha richiesto la partecipazione volontaria di 11 coraggiosi atleti. Molto coraggiosi, visto che sono stati sottoposti a sforzo intenso e… a varie biopsie!

Per prima cosa i ricercatori hanno effettuato un prelievo di tessuto muscolare dai bicipiti femorali a riposo di ciascun volontario, il quale è stato poi sottoposto ad un allenamento molto intenso su una cyclette. Al termine dello sforzo, una gamba è stata subito massaggiata vigorosamente per una decina di minuti, dopodiché sono state effettuate nuove biopsie su entrambe le gambe, subito dopo il massaggio e dopo 2 ore e mezza di riposo. L’esercizio intenso crea nel muscolo delle micro-aderenze, che alterano la circolazione e anche la risposta degli stimoli nervosi, causando dolore; avviene quindi una naturale reazione immunitaria, che altro non è che un’infiammazione: il nostro corpo cerca di riparare le cellule danneggiate. I ricercatori hanno quindi messo a confronto le analisi delle fibre dei bicipiti sottoposti a massaggio da quelli non trattati.

Il risultato del loro esperimento è stato sorprendente: il massaggio ha ridotto la produzione delle citochine, molecole proteiche direttamente coinvolte nelle infiammazioni, nonché ha stimolato la formazione dei mitocondri, le “centrali energetiche” cellulari che si occupano di convertire il glucosio in energia, necessaria al funzionamento e alla riparazione delle cellule.

Per concludere, il massaggio sportivo post-gara si rivela quindi un valido alleato, tanto da rappresentare una parte fondamentale dell’allenamento di ogni atleta che voglia dare il massimo di sé stesso. 

IL MASSAGGIO SPORTIVO PRE-GARA: TECNICHE E BENEFICI

PERCHE’ RICEVERE UN MASSAGGIO PRIMA DI UNA COMPETIZIONE FA LA DIFFERENZA

Sin dall’antichità l’arte del massaggio viene utilizzata per alleviare tensioni, ansia e dolori, ma i suoi vantaggi vanno ben oltre il semplice rilassamento. 

Lo sport, sinonimo di vitalità e benessere, è uno dei settori nel quale il massaggio regala ottimi risultati, indipendentemente dal tipo di disciplina sportiva, dall’età e dal livello di chi lo pratica. 

Già gli antichi Greci ne erano a conoscenza; il poeta Omero raccontava infatti che tutti gli atleti venivano trattati muscolarmente durante i giochi olimpici, nonché  Ippocrate, considerato “il padre della medicina”, decantava nei suoi scritti le virtù del massaggio sportivo.

Molti atleti lamentano di sentirsi rigidi, di avere le gambe pesanti e di non capire perché, dopo tanto allenamento, non riescano a dare il meglio di loro stessi: anziché sentirsi più energici e più forti, si sentono spesso irrigiditi ed affaticati. Ecco che il massaggio sportivo si rivela un valido alleato contro queste problematiche, tanto da costituire per molti sportivi una parte fondamentale della propria preparazione.

Effettuato preferibilmente circa 48 ore prima di affrontare una competizione o comunque prima di qualsiasi workout ad alta intensità, il massaggio prepara il corpo - e non solo! - all’attività fisica, aumentandone la performance. 

TECNICHE DEL MASSAGGIO SPORTIVO PRE-GARA

In questo tipo di trattamento le tecniche usate sono spesso energiche, per decontrarre la muscolatura e rinvigorire tutto l’organismo. 

Le manovre che vengono ripetute più in profondità sono la digitopressione, la frizione, la percussione e l’impastamento. 

Si utilizzano spesso oli o creme con proprietà antinfiammatorie, analgesiche e balsamiche, i cui principi attivi rinforzano l’azione benefica della manipolazione.

BENEFICI DEL MASSAGGIO SPORTIVO PRE-GARA

• Aumenta la flessibilità muscolare ed articolare, riducendone tensioni e rigidità e andando così a diminuire il rischio di infortuni: il muscolo viene riscaldato, sciolto ed allungato, liberando le articolazioni e incrementandone la mobilità

• Migliora il tono muscolare e riduce lo stress sul sistema osteoarticolare

• Incrementa la circolazione sanguigna, favorendo così l’apporto di nutrienti e di ossigeno ai tessuti 

• Aiuta a ridurre lo stress e l’ansia: soprattutto prima di una competizione, spesso i livelli di adrenalina aumentano con effetti negativi sul corpo e di conseguenza sulle prestazioni. Il massaggio sportivo stimola il sistema parasimpatico, favorendo il rilassamento e la concentrazione 

I suoi benefici sono quindi davvero tanti e ci fanno capire come il massaggio sportivo possa contribuire a migliorare la performance sportiva e, più ampiamente, al benessere psicofisico dell’individuo. Provare per credere! ;-)

“Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere” — Jim Rohn

Salto in lungo… street style! - Bogotà, Colombia

BENESSERE MENTALE... A PORTATA DI MANO ♥

UN VALIDO AIUTO ANCHE PER LA MENTE

Il massaggio è stato utilizzato come terapia dall’antichità. L’essere umano se ne è da sempre avvalso come cura primaria per ferite e traumi, per alleviare dolori, per innalzare il livello dell’umore, nonché per prevenire determinate malattie sia di natura fisica che psicologica.

Ancora oggi siamo consapevoli dei suoi molteplici benefici su corpo, mente e spirito… oltre al fatto che amiamo tutti concederci un’oretta di pace e serenità, un po’ di tempo ed una coccola dedicati a noi stessi, magari al termine di una lunga giornata di lavoro.

“Se sei depresso, stai vivendo nel passato. Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro. Se sei in pace, stai vivendo nel presente”

— Lao Tzu

UN TRISTE TREND

La ricerca scientifica ci mette in allarme sul costante aumento dei disequilibri mentali, che ha subito un’impennata dall’inizio della pandemia di Covid-19. No alle strette di mano, no agli abbracci, no al contatto: da mesi veniamo bombardati con questi messaggi per evitare la diffusione del contagio, ma ciò si traduce spesso nella realtà in tristezza e solitudine, soprattutto per chi vive da solo. Per la maggior parte di noi questa situazione è molto difficile da gestire.

“Viviamo più a lungo dei nostri antenati; ma soffriamo di migliaia di ansie e preoccupazioni artificiali. Gli antenati affaticavano solo i muscoli, noi esauriamo la forza del più sottile dei nervi”

— Edward George Bulwer-Lytton

Ansia, stress, insonnia e depressione sono tra i sintomi più comuni diffusi tra la popolazione mondiale. L’Organizzazione mondiale della Sanità (WHO) stima che quest’ultima sia la principale causa di disabilità nel mondo. Prima della pandemia di coronavirus ne erano già colpite quasi 300 milioni di persone, di cui 800 mila arrivano perfino al suicidio. Numeri che ci dovrebbero far riflettere. Credo perciò sia dovere di tutti noi agire in sinergia per contrastare questo triste trend e trovare soluzioni a questa crisi globale che stiamo vivendo.

Una delle tecniche naturali che può essere usata per promuovere la salute mentale è senz’altro il massaggio. Esso apporta numerosi vantaggi contro svariate problematiche fisiche, riduce lo stress e contribuisce al riequilibrio dell’organismo, pertanto è evidente il suo potenziale anche per quanto riguarda gli squilibri psicologici e spirituali.

“Il massaggio è l’unica forma di piacere fisico a cui la natura ha dimenticato di attaccare delle conseguenze”

— Robert Brault

UN RIMEDIO EFFICACE

Tramonti mozzafiato a Otres Beach, Cambogia

Mente, corpo e spirito sono sempre e comunque connessi. Secondo l’Ayurveda, la mancanza di armonia tra questi tre elementi causa frustrazione e disequilibrio ed è all’origine di ogni malattia. “Mens sana in corpore sano” sostenevano i nostri predecessori latini, ed avevano ragione. Si deduce perciò che è tanto importante mantenere il nostro corpo in salute quanto la nostra mente ed il nostro spirito. Oggigiorno la perdita di contatto con la natura, lo stress della vita quotidiana, la crisi dei valori fondamentali e molto altro sono causa di deflessione del tono dell’umore. Insomma, ci si sente spesso giù di morale e si fatica a godersi la vita. Quindi, che fare per cambiare?

Un gran numero di studi scientifici hanno analizzato i potenziali benefici del massaggio su disordini mentali quali l’ansia e la depressione, ne cito soltanto alcuni:

• Il massaggio riduce dolori muscolari e articolari, affaticamento, emicranie, insonnia, che sono tutti causa di malessere psicofisico

• Il massaggio attiva vari neurotrasmettitori che aiutano ad abbassare i livelli di cortisolo, definito anche “l’ormone dello stress”

• Il massaggio attiva il sistema nervoso simpatico, contribuendo a ridurre gli stati d’ansia e innalzando il tono dell’umore

• Il massaggio innalza il livello di ossitocina, ormone importante perché stimola le interazioni sociali e affettive, nonché l’autostima; inoltre contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa ed i livelli di colesterolo nel sangue

• Il massaggio innalza i livelli di serotonina e dopamina, rispettivamente definiti l’ormone del buon umore e l’ormone del piacere

Vista dal Vulcano Bromo, East Java, Indonesia

“Bisogna riconsiderare l’uomo non più come un organismo biochimico, ma come un organismo biofisico. Le nuove scoperte della Fisica Quantistica ci dicono che noi siamo costituiti sì da atomi, molecole, ma ci dice anche che questi atomi e queste molecole non sono altro che la manifestazione di una determinata frequenza di energia. Il cancro è il risultato di un’alterazione delle frequenze del nostro corpo, che causa un errore informazionale nelle nostre cellule, facendole ammalare. Se quindi guardiamo all’uomo come a un campo energetico costituito da fotoni e non più come a un semplice aggregato di atomi, è chiaro che si può guarire semplicemente ripristinando i corretti flussi di energia nel nostro corpo, in modo tale che le cellule malate riacquistino le giuste informazioni e ripristino le loro corrette funzioni”

— Dr. Giuseppe Genovesi

Spensieratezza a Gili Air, Gili Islands, Indonesia

TENTARE NON NUOCE

Attraverso le varie tecniche tecniche di massaggio e attraverso la riflessologia plantare si ottengono degli ottimi risultati per quanto riguarda i disturbi dell’umore per cui, se vi sentite giù di tono o attanagliati dall’ansia non esitate, prenotatevi un trattamento. Può soltanto farvi del bene ;-)

SPALLE STORTE

IDEE E SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE LA PROPRIA POSTURA 

“Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero”

— Il Corano

Relax e tramonti inimmaginabili a Palawan, Filippine

Seduto davanti al computer ti capita di guardare la tua immagine riflessa allo specchio e notare che essa ricorda vagamente… quella di un tirannosauro?! La schiena è ricurva, le spalle chiuse, il collo sporto in avanti: si tratta di una postura purtroppo molto comune, tipica di chi passa molto tempo davanti alla tastiera e che vede dei sintomi - e delle conseguenze - ben precisi.  

Questa è anche la postura di chi fa body building, ma in questo caso è dovuta ad uno squilibrio muscolare, in quanto i pettorali vengono iper-sviluppati e, più robusti dei muscoli della schiena, causano una trazione anteriore, provocando la curvatura in avanti delle spalle. 

Con questa postura il peso della testa sbilancia tutto il corpo. Apparato muscolare, apparato scheletrico e sistema articolare vengono posti sotto stress. Muscoli di schiena, spalle, petto e collo lavorano in continuazione per cercare di compensare lo squilibrio, provocando uno stato di tensione che vede tra i suoi effetti collaterali dolori articolari, mal di testa, rigidità ossea e perfino lesioni ai nervi. Nei casi più gravi può avvenire una compressione della cavità polmonare, con conseguente irrigidimento del diaframma e quindi senso di mancanza d’aria. Se questa postura sbagliata viene mantenuta nel tempo, si rischia la degenerazione spinale precoce, poiché ossa, articolazioni e cartilagini cercano tutte di compensare il disequilibrio. 

Esteticamente poi la pancia sporgerà maggiormente, dando l’impressione di essere più grassi di quello che effettivamente si è, peggiorando il nostro aspetto fisico.

In contemplazione - Monte Cengio, Vicenza, Italia

Quindi esistono molti motivi per rimediare a queste spalle storte, giusto?!

La cosa più importante è concentrarsi sulla propria postura e iniziare a correggerla adesso. Si può farlo combinando esercizi di stretching, pause di lavoro e terapia manuale.

1. Stretching ed esercizio fisico

Allungare i muscoli e prendersi cura di sviluppare quelli più deboli aiuterà a correggere la postura. Ecco alcuni semplici esercizi da provare a casa o in ufficio per aiutare la nostra postura: 

• In posizione eretta, avvicinare entrambe le mani dietro alla schiena e spingerle verso terra. Le spalle ritornano automaticamente nella posizione corretta ed il petto si espande. Cercare di spingere le mani verso il basso ad ogni inspirazione per alcune volte

• Cercare di avvicinare le scapole tra di loro, mantenendo la posizione per alcuni secondi e poi rilasciare. E’ importante ricordarsi sempre di respirare: spesso, durante lo sforzo, ci si dimentica di farlo 

• In piedi, con la schiena dritta e le gambe leggermente aperte, abbassare la testa da un lato come se si volesse toccare la spalla. Durante l’esercizio è importante mantenere le spalle basse e lo sguardo fisso su un punto davanti a sé, muovendo solamente il collo

Il rafforzamento dei muscoli fa sì che la postura corretta venga mantenuta in maniera naturale, proteggendo la colonna vertebrale e migliorando tutta la struttura corporea. 

2. Fermati!

Spesso siamo così presi dal ritmo frenetico delle nostre vite… che la Vita sfugge di mano! La giornata tipo della maggior parte delle persone è piena di impegni lavorativi e famigliari e priva di momenti... da dedicare a sé stessi. I diktat sociali ci vorrebbero tutti competitivi e sempre impegnati a fare qualcosa, tanto che anche il relax spesso diventa un impegno da mettere a calendario, trasformandosi nell’ennesima fonte di stress. Come tutto ciò è possibile? Quindi, fermiamoci. Facciamo dei respiri lenti e profondi, chiudiamo gli occhi e… ritroviamoci, ignorando per un attimo quello che ci circonda. Vivere sempre di fretta ci invecchia, ci chiude in noi stessi, ci fa ammalare, ci mette l’ansia, ci preclude momenti di pace e e di benessere, contrae i nostri corpi. E ci incurva le spalle! 

3. Fai un massaggio 

La manipolazione manuale aiuta a rilassare il tessuto muscolare, ne distende le fibre e riallinea il corpo, aumentandone la flessibilità, ricordandoci come dovrebbe essere la nostra postura normale. Il massaggio incrementa la circolazione linfatica e quella sanguigna, liberandoci dalle tossine e incrementando il flusso energetico generale.

Spesso una postura sbagliata è solo la conseguenza di stress e tensioni, che i massaggi contribuiscono ad alleviare. Ed il benessere è assicurato.

“La salute non è tutto ma senza salute tutto è niente”

— Arthur Schopenhauer

Un po’ di pazienza

Ci vogliono anni per sviluppare una postura sbagliata, quindi non ci si dovrebbe sorprendere del fatto che ci vuole un po’ di tempo per correggerla, nonché impegno e pazienza. Rimane comunque la regola che prima si inizia, meno si sarà cronicizzata e prima si otterranno risultati.

Oggi è sempre il miglior momento per iniziare!

Nuovi orizzonti - Cabo de Gata, Spagna

“Quando si tratta di mangiare in modo corretto e fare esercizio fisico, non c’è un “inizierò domani.” Domani è la malattia.”

— Terri Guillemets

RIFLESSOLOGIA PLANTARE: NON UN SEMPLICE MASSAGGIO AI PIEDI

RIFLESSOLOGIA PLANTARE VS MASSAGGIO AI PIEDI

“Cammina e tocca la pace di ogni istante. Bacia la terra con i tuoi piedi”

— Thich Nhat Hanh

Spesso accade che nuovi clienti mi richiedano una sessione di riflessologia senza sapere bene di che cosa si tratti, magari soltanto con il desiderio di rilassarsi, di alleviare stress e tensioni; viceversa, molti mi raccontano frustrati di aver ricevuto un semplice massaggio ai piedi, senz’altro rilassante ma spacciato invece per riflessologia plantare.

Vorrei fare quindi un po’ di chiarezza sulla differenza che esiste tra i due trattamenti, che sono da effettuarsi con modalità, intensità e obiettivi ben diversi.

LA RIFLESSOLOGIA PER MIGLIORARE LA NOSTRA SALUTE

La riflessologia è un’antica ed efficacissima forma di trattamento che agisce attraverso la compressione e la stimolazione di precisi punti che si trovano sulla pianta del piede, sul palmo della mano, sull’orecchio e sul viso. Ciascuno di questi punti è relazionato a livello energetico e biochimico ad un determinato organo o apparato del corpo e lo “riflette” (da qui il termine “riflessologia”), per cui la loro stimolazione si riverbera direttamente sulla parte riflessa. L’effetto è quello di curare determinati squilibri o di prevenirne l’insorgenza.

Nonostante la riflessologia plantare abbia preso piede in Occidente soltanto nei primi del Novecento, si tratta di una scienza antichissima e totalmente assodata. Sono state rinvenute prove del suo utilizzo già da parte degli antichi orientali più di 7000 anni fa, epoca che vede gli albori anche dell’Ayurveda e dello Shiatsu; venne praticata poi dagli Egizi ed in seguito dalle civiltà precolombiane. Ancora oggi viene considerata dalla medicina orientale uno dei primi e più efficaci trattamenti contro innumerevoli problematiche sia livello fisico che a livello emotivo, stimolando il potere di auto-guarigione del nostro corpo. Innumerevoli studi scientifici ne supportano l’utilità e l’efficacia.

Per saperne di più sull’origine, la storia e le tecniche di quest’arte millenaria potete leggere la pagina qui nel mio sito https://www.alexiagrotto.com/massaggi-riflessologia-plantare.

IN CHE COSA CONSISTE UN TRATTAMENTO RIFLESSOLOGICO ?

Prima di iniziare la sessione il terapeuta pone alcune domande sulle problematiche da trattare e contemporaneamente sugli obiettivi da raggiungere: queste informazioni lo guideranno per creare un trattamento personalizzato, che soddisfi le esigenze del ricevente. Una seduta può durare dai 30 ai 60 minuti; da stesi, rilassati su un lettino i piedi vengono dapprima osservati; spesso rigonfiamenti, calli, screpolature, indurimenti non sono provocati da una scarpa sbagliata o da uno scorretto appoggio plantare, bensì da una insufficiente circolazione sanguigna e/o linfatica o da un blocco energetico od un malfunzionamento della parte riflessa. I piedi vengono quindi trattati direttamente con le dita, oppure utilizzando un bastoncino di legno con la punta arrotondata. Si tratta generalmente di un trattamento a tratti doloroso, soprattutto sui punti che riflettono l’organo o la ghiandola che non stanno funzionando correttamente, sui quali il terapeuta si deve soffermare: è necessaria una determinata pressione affinché la stimolazione sia efficace.

Molti credono che basti una sola seduta per ritrovare il benessere; anche se la risposta al trattamento è del tutto soggettiva e non sempre prevedibile, bisogna ricordare che la riflessologia è efficace se praticata con una certa costanza fino alla remissione o comunque al miglioramento dei sintomi, il che può avvenire dopo qualche settimana o dopo qualche mese, a seconda della patologia e della risposta dell’individuo.

LA MIA ESPERIENZA

Una cosa che ho dedotto dalla mia esperienza e sulla quale alcuni potranno non essere d’accordo è che la riflessologia plantare è estremamente utile per correggere e prevenire il malfunzionamento degli organi interni, come stomaco, fegato, intestino, milza, ghiandole ormonali e così via, mentre per quanto riguarda problemi a muscoli ed articolazioni essi risultano più rapidamente sanabili se si va ad agire direttamente in loco: se una persona arriva da me con un dolore al ginocchio o alla schiena, per quanto mi riguarda sarà preferibile sì partire comunque da un check-up riflessologico, ma andare a massaggiare direttamente la parte.

“Il piede umano è un’opera d’arte e un capolavoro di ingegneria”

— Michelangelo Buonarroti

COME IL MASSAGGIO ALLEVIA I DOLORI MUSCOLARI

“Viviamo più a lungo dei nostri antenati; ma soffriamo di migliaia di ansie e preoccupazioni artificiali. Gli antenati affaticavano solo i muscoli, noi esauriamo la forza del più sottile dei nervi”

— Edward George Bulwer-Lytton

“Ogni droga ha pesanti controindicazioni. Il massaggio invece è la più potente delle droghe, senza avere alcuna controindicazione”

— Dario Montorfano

Gli innumerevoli benefici di un buon massaggio sono ormai ben noti a tutti, ancor più quelli di un massaggio sportivo, fatto dopo un intenso esercizio fisico: la riduzione del dolore, l’incremento della circolazione sanguigna e di quella linfatica, l’espulsione di acido lattico e tossine, la riduzione delle contratture muscolari, e così via.

Un massaggio può fare la differenza?

Grazie ad un gruppo di ricercatori dell’Università McMaster in Ontario ora sappiamo esattamente che cosa succede ai muscoli quando vengono trattati con un massaggio.

Il loro studio, condotto dal Dr. Mark A. Tarnopolsky e pubblicato il 1 Febbraio 2012, ha richiesto la partecipazione volontaria di 11 coraggiosi atleti. Molto coraggiosi, visto che sono stati sottoposti a sforzo intenso e… a varie biopsie!

Per prima cosa i ricercatori hanno effettuato un prelievo di tessuto muscolare dai bicipiti femorali a riposo di ciascun volontario, il quale è stato poi sottoposto ad un allenamento molto intenso su una cyclette. Al termine dello sforzo, una gamba è stata subito massaggiata vigorosamente per una decina di minuti, dopodiché sono state effettuate nuove biopsie su entrambe le gambe, subito dopo il massaggio e dopo 2 ore e mezza di riposo.

L’esercizio intenso crea nel muscolo dei piccolissimi “strappi”, delle micro-aderenze che alterano la circolazione e anche la risposta degli stimoli nervosi, causando dolore; avviene quindi una naturale reazione immunitaria, che altro non è che un’infiammazione: il nostro corpo cerca di riparare le cellule danneggiate. I ricercatori hanno quindi messo a confronto le analisi delle fibre dei bicipiti sottoposti a massaggio da quelli non trattati.

Il risultato del loro esperimento è stato sorprendente. Il massaggio ha ridotto la produzione delle citochine, molecole proteiche direttamente coinvolte nelle infiammazioni, nonché ha stimolato la formazione dei mitocondri, le “centrali energetiche” cellulari che si occupano di convertire il glucosio in energia, necessaria al funzionamento e alla riparazione delle cellule.

E la pillola va giù…

Ora, di fronte a stimoli dolorosi molti si affidano direttamente ai farmaci. Gli antiinfiammatori in commercio riducono sì il dolore e l’infiammazione ma …con quali controindicazioni? Svariati studi dimostrano una risposta negativa del corpo all’assunzione a lungo termine di farmaci antiflogistici; mentre un massaggio professionale ha soltanto effetti positivi e stimola la guarigione cellulare.

E’ naturale che un massaggio costi molto di più di una pastiglia che in breve ti toglie il dolore, ma ricordiamo che i suoi side effects sono spesso molto pesanti. Vogliamoci bene!

“Il dolore più acuto è quello di riconoscere noi stessi come l’unica causa di tutti i nostri mali”

— Sofocle

Meditazione a Rishikesh, India

VIAGGIANDO SI IMPARA: SCOPRIRE L'HILOT

Hilot, il massaggio filippino

L’incredibile White Beach dell’isola di Boracay

I popoli asiatici, a differenza di quelli occidentali, considerano l’arte del massaggio uno strumento indispensabile alla cura della salute fisica e mentale dell’individuo e si avvalgono in tal senso di conoscenze millenarie profonde e precise.

In occasione di un viaggio nelle meravigliose Filippine non potevo fare a meno di saperne di più di questa antica pratica, così sono partita alla ricerca dei migliori “Manghihilot”, i famosi curanderos filippini che curano svariate problematiche soprattutto attraverso il massaggio. Oggigiorno per svolgere questa attività devono possedere un diploma certificato dal governo ma fino a poco tempo fa la loro arte si basava soltanto sulle loro conoscenze fisionomiche e sul potere innato di curare, considerato un dono divino. Molti di loro offrono ancora oggi le loro cure gratuitamente proprio per dimostrare l’autenticità della loro virtù.

Origini dell’Hilot

Momenti di relax con la bravissima Nilissa Ysa Torcuator del Green Monkey Wellness, Boracay Island

Le sui origini non sono chiare, in quanto questo insieme di tecniche di massaggio è stato praticato segretamente per anni e anni ed é stato tramandato di generazione in generazione senza lasciare traccie scritte dei suoi albori. L’Hilot si avvale sia di principi medici olistici, che di influenze dirette del massaggio cinese Tui-Na e di quello indiano ayurvedico, ma anche del folclore popolare e della religione cristiana, che vedono i Manghihilot come dei terapeuti connessi con un essere superiore, i quali però vantano conoscenze anatomiche, mediche ed erboristiche; al potere terapeutico del massaggio viene infatti affiancato l’uso di erbe medicinali tradizionali riconosciute dalla scienza occidentale.

Ritrovare il benessere

Normalmente un massaggiatore Hilot inizia sempre con una preghiera, affinché il suo tocco sia curativo e i canali energetici del ricevente aperti a recepire la terapia, dopodiché prosegue con la diagnosi delle parti più bisognose, effettuata attraverso l’applicazione di foglie di banana unte con olio di cocco.

Un po’ di benessere anche per me… Grazie Nilissa, davvero professionale!

Si tratta comunque di un massaggio completo di tutto il corpo, molto profondo e intenso, decontratturante e in generale purificante. Di solito il massaggio Hilot comincia dalla testa per poi proseguire con il resto, finalizzando con una serie di allungamenti e stretching. Infine il terapeuta termina il trattamento con un’altra preghiera, nella quale ringrazia lo spirito divino per avergli permesso di curare la persona. La sessione ha una durata variabile da un’ora a un’ora e mezza; al termine della stessa viene offerto al ricevente un infuso di the verde o di zenzero per favorire l’eliminazione delle tossine.

Benefici dell’Hilot

Come un po’ tutti i massaggi, in particolare quelli orientali, l’Hilot presenta innumerevoli benefici, che lo rendono ancora oggi un settore importante del sistema sanitario filippino:

Viaggiare è sentirsi liberi! - Port Barton, Isola di Palawan, Filippine

• Favorisce un profondo rilassamento e allevia lo stress e i suoi effetti negativi da corpo e mente

• Incrementa il potere di autoguarigione del corpo

• Migliora la circolazione sanguigna e quella linfatica, facilitando la liberazione da tossine e liquidi in eccesso, riducendo la cellulite e rigenerando l’epidermide

• Frena la cronicizzazione di svariate problematiche

• Riduce i dolori muscolari e articolari

• Incrementa l’elasticità e l’ampiezza dei movimenti

• Aumenta la consapevolezza del proprio stato di salute

Quante cose si imparano viaggiando!

“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso”

— Christopher McCandless, dal film "Into the wild"

KARMA REVOLUTIONS

India: lezioni di umanità, un viaggio dentro sé stessi e la magia dell' Ayurveda

Miglioramenti del Karma

Un viaggio in India è… IL Viaggio. Sì, proprio con la V maiuscola.

Da un lato radicato in tradizioni antichissime e dall'altro invece completamente volto al progresso tecnologico, questo Paese è uno dei pochi sulla Terra a presentare dei contrasti così scioccanti. Con una popolazione di un miliardo e trecentomila persone, in costante aumento, l'India è così sublime tanto quanto è squallida. Un'espressione indiana molto usata e che rende benissimo l’idea di ciò che l'India è, “Sab Kuch Milega”, significa letteralmente “tutto è possibile”; infatti qui bisogna aspettarsi... l'inaspettabile!

Nonostante ogni giorno ed in ogni momento l’estrema povertà, il degrado, le malattie, la miseria ti vengano sbattute in faccia senza pietà, nonostante gli spostamenti siano scomodi e faticosissimi (percorrere 200 km può trasformarsi tranquillamente in una giornata intera di viaggio), nonostante nelle città il traffico sia infernale, i sorpassi siano da codice penale e i clacson in contemporanea di migliaia di auto, tuk-tuk, motorini e biciclette (sì, anche le biciclette!) minino la pazienza di un santo, nonostante avere a che fare con la burocrazia indiana risvegli istinti omicidi che non credevi di avere, viaggiare in questo paese è infinitamente denso di significati ed indimenticabile. Che tu la ami o che tu la odi, l'India ti entra dentro, e vi rimane. Mentre pochi non vedono l'ora di andarsene, la maggior parte delle persone non vede l'ora di ritornarvi.

Da qualsiasi parte si vada, l’offerta a ogni avventuroso viaggiatore è a 360°: se si vogliono visitare meraviglie religiose c'è un numero incredibile di templi induisti e luoghi di venerazione di altre religioni millenarie; se si è appassionati di storia l'India è un crogiolo di città storiche, di rovine e monumenti, di antiche vestigia di imperi e sultanati; chi è interessato all’Ayurveda e alle sue applicazioni nel mondo del massaggio, dei trattamenti, della botanica, della meditazione, dell’alimentazione e così via può soddisfare ogni suo desiderio di conoscenza; agli amanti della montagna l'Himalaia offre gli scenari tra i più belli al mondo, mentre chi invece preferisce la vita da spiaggia può andare a sdraiarsi in una rilassante baia del Goa o del Kerala o ballare fino al mattino in uno dei famosi rave party in voga dagli anni ‘70.

L'abluzione è un rituale sacro che lava i peccati (e i panni!)

L'India è un continente con un eccezionale potenziale di ricchezza, dove sopravvivono zone e strati sociali di una tremenda povertà; dove un’intensa e travolgente spiritualità si scontra con la più becera corruzione politica ed amministrativa; dove vissero guru carismatici come Gandhi, Ramakrishna, Sri Aurobindo, Vivekananda e dove tutto è mito e simbolo; un paese che possiede armi nucleari e fabbrica missili e satelliti ma dove la maggior parte della popolazione si sposta solo su carri trainati dai buoi; un paese di una bellezza, di una varietà incomparabili e allo stesso tempo di ripugnanti visioni come le bidonville di Calcutta o di Bombay; un paese in cui il sublime va spesso di pari passo con l’infimo, ma dove l'uno e l'altro sono sempre più umani, più vivi e tutto sommato più avvincenti che altrove.

In ogni caso l'India non è certamente soltanto un luogo da visitare ma un’avventura da vivere, un'esperienza così soggettiva che è impossibile da definire ma una cosa è certa, non importa dove vai o che cosa fai, già sai che non te la dimenticherai mai: l'India ti assale i sensi, in tutti i sensi.

Il Tao della vita 

Il Gange, il fiume più sacro dell'India

Sari lasciati asciugare al sole. Gokarna, Karnataka, India

In India, dove il divario tra ricchezza e povertà è così estremo, si vive ogni giorno come una benedizione divina, con una gioia di vivere e una gratitudine che nel mondo occidentalizzato non esistono più. Convivere ciascun momento attorniati da tanta miseria e sentirti soltanto una microscopica ma utile goccia in mezzo all’oceano appena un tuo gesto accende un sorriso, ti fa sentire importante, valido, fortunato. Ovunque bambini denutriti di ogni età saltellano qua e là coperti di cenci; anziani rattrappiti rimangono seduti per ore sul ciglio della strada a cercare di vendere un cespo di lattuga o mezzo casco di banane o un pacchetto di fazzoletti di carta; cani, gatti e mucche scarni rovistano tra l’immondizia nutrendosi del niente che viene scartato… tutto questo si mescola con gli infiniti, gratuiti sorrisi di queste persone che non hanno nemmeno il necessario per sopravvivere, ma che vivono la loro povertà con estrema dignità, a testa alta, senza lamentarsi e senza compiangersi, ma rimboccandosi costantemente le maniche per stare al mondo un giorno in più. Quante banane ho comprato senza avere fame, quanti fazzoletti ho acquistato senza averne bisogno pur di vedere scomparire per un po’ la sofferenza e l'angoscia di non avere con che comprare quel mezzo chilo di riso che permetta di sopravvivere fino al giorno successivo… e che permetta a me di attenuare il senso di colpa di fare parte dei “fortunati” di questo pianeta, ma di aiutare sempre troppo poco chi lo è meno di noi... sperando di migliorare il mio karma. 

Un viaggio in India ti fa tornare arricchito, sradicandoti dalla tua “comfort zone” e portandoti a rivedere le tue priorità e i tuoi valori, lasciandoti un segno indelebile, cambiandoti in profondità.

“Tutto ciò che non viene donato va perduto”

— Proverbio indiano

Emozioni forti a Varanasi, Uttar Pradesh, India

“Un solo uomo che pratica la bontà nelle solitudini vale tutti i templi di questo mondo”

— Jack Kerouac

Bambini nella loro "casa viaggiante" ad Hampi, Karnataka, India

“L’India assale, prende alla gola, allo stomaco. L’unica cosa che non permette è di restarle indifferente”

— Tiziano Terzani

Passeggiando al tramonto sulla Kutle Beach di Gokarna, Karnataka, India

“Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno”

— Tiziano Terzani

Grazie, caro Terzani. Mi hai rubato le parole di bocca! ;-)

Ogni tramonto, un'emozione 

ALLUNGHIAMOCI ... LA VITA

Il termine stretching deriva dalla lingua inglese e significa letteralmente “allungamento”, “stiramento”. Mentre un tempo era considerato marginalmente come qualcosa da fare dopo la palestra o l’attività sportiva, negli ultimi anni ha assunto la meritata importanza; ne é stata riscoperta la valenza terapeutica, essendo in grado di apportare numerosi vantaggi se effettuato in modo corretto.

Infatti, se inserito regolarmente nella nostra routine giornaliera dona al corpo svariati benefici.

“Ciò che al mondo è più flessibile vince ciò che al mondo è più duro”

— Lao Tzu

I PRINCIPALI BENEFICI DELLO STRETCHING

Massaggi in riva al mare a Barra Grande, Bahia - Brasile

• Contribuisce ad una migliore lubrificazione articolare, diminuendo l’usura delle articolazioni e perciò un’eventuale artrosi

• Aiuta a prevenire e ad alleviare le contratture muscolari, evitando il rischio di infortuni e lesioni a muscoli ed articolazioni

• Aumenta l’elasticità e la flessibilità di muscoli e tendini, permettendo una maggiore mobilità corporea: ci fa sentire più sciolti, più slanciati

• Incrementa la circolazione; proviamo infatti a chiudere il pugno e osserviamo la nostra mano: noteremo che dove i muscoli sono più contratti vi è un minore afflusso di sangue

• Migliora il rilassamento muscolare e con esso lo stress

• Aumentando l’elasticità dei tessuti aiuta a mantenere una postura corretta

PERCHE' FARE STRETCHING DOPO UN MASSAGGIO

L’esercizio fisico e un massaggio profondo possono coinvolgere l’organismo in maniera simile. Durante la manipolazione la circolazione sanguigna e linfatica vengono incrementate, i muscoli vengono stirati e frizionati, i blocchi articolari vengono sciolti, la compressione sulla colonna vertebrale allentata… Tutti effetti che si ottengono similarmente anche facendo movimento in modo intenso.

Allo stesso modo, lo stretching dopo il massaggio ne aumenta gli effetti positivi e riduce la sensazione di indolenzimento che spesso ne consegue. Inoltre non dimentichiamo che la nostra tolleranza all’ allungamento andrà man mano aumentando: più ci si stretcha, più diventerà facile farlo. Anch'io faccio sempre stretching prima e dopo ogni massaggio, è un vero e proprio toccasana anzi, meglio, una pratica indispensabile se non voglio finire ko!   

Ecco un video che dura solo una decina di minuti ma contempla vari esempi utili di stretching: https://www.youtube.com/watch?v=vvKc1Fa4Kco

“La misura della forza di una persona non è la sua potenza muscolare o la sua energia, ma è la sua flessibilità e adattabilità”

— Debasish Mridha

STRETCHING, YOGA O PILATES ?

Massaggio Thai a Barra Grande, Bahia - Brasile 

Mi viene chiesto spesso quale di queste discipline sia da preferire, quale apporti più benefici e quale sia la più completa. In realtà teorie su quale sia la migliore ce ne sono a bizzeffe ed ognuno ama dire la sua (adesso poi è diventato una moda, i social hanno dato diritto di parola a tutti, leoni da tastiera e polemici in primis), ma la mia risposta è che tutte e tre sono altrettanto valide, perciò è semplicemente da preferire... quella che ci piace di più! Devo comunque spezzare una lancia a favore dello yoga, se consideriamo il suo potere positivo non solo sul corpo ma anche sulla mente e sullo spirito (questa rimane in ogni caso la mia personale opinione).  

“La vera flessibilità può essere raggiunta solo quando tutti i muscoli sono sviluppati in modo uniforme”

— Joseph Pilates

FACCIAMOLO BENE ;-)

I risultati migliori si ottengono senza dubbio rispettando alcune semplici regole per massimizzare i benefici:

I benefici del massaggio sono comparabili a quelli dello yoga e del pilates

• non superare mai il proprio limite ma aumentare gradualmente la propria tolleranza allo stiramento: quando si sente dolore acuto significa che si ha oltrepassato la soglia e, anziché farci del bene, stiamo probabilmente danneggiando il nostro organismo

• mantenere ciascuna posizione per almeno 10-15 secondi

• fare molta attenzione a coordinare i movimenti con una respirazione regolare e profonda, che aiuta il rilassamento dei muscoli

• indossare abiti comodi e che permettano libertà di movimento

Combattiamo la pigrizia: appena svegli, dopo un buon massaggio, durante lo sport, prima di dormire… ogni momento è buono per stiracchiarci un po’ e sentirci meglio.

“Lo yoga è la fonte della giovinezza. Più la tua schiena è flessibile, più sei giovane”

— Bob Harper

Il tramonto è uno dei momenti più propizi per la Meditazione 

MI SENTO A PEZZI !

L'INDOLENZIMENTO POST MASSAGGIO

“Il momento giusto per rilassarsi è quando non hai tempo per farlo”

— Sydney J. Harris

Oggi voglio rispondere qui nel mio blog ad una domanda che mi viene posta spesso: “E’ normale che mi senta indolenzito dopo un massaggio?”

Si sa, i massaggi sono volti a ridurre la tensione e il dolore muscolare anziché causarli ma a volte, la sera stessa o la mattina seguente, al risveglio… sembra che qualcuno ci abbia pestati sul serio, ci fa male dappertutto!

Se il massaggio è stato eseguito da un professionista non ci si deve preoccupare, è assolutamente normale sentirsi doloranti. Ricordiamo anzi che l’indolenzimento può durare anche un paio di giorni e che la sua durata ed intensità dipendono da alcuni fattori.

HAI SOPRAVVALUTATO LA TUA TOLLERANZA ?

Infinito - Art by Giuliano Giussani 

In generale prima di iniziare il primo massaggio chiedo sempre di avvisarmi se la mia pressione sia eccessiva, già che non amo quelli che definisco ironicamente i “massaggi-carezza” o gli “spalma-crema” anche se di certo mi richiede più fatica e ancor più concentrazione. Ma, si sa, per allungare e decontrarre i muscoli, per riattivare la circolazione, per alleviare i dolori ci vuole una certa sollecitazione, però la tolleranza a tale compressione è assolutamente soggettiva; infatti io sono in grado di sentire con le mie mani quali siano i punti più dolenti e le fascie muscolari più contratte ma non posso percepire l’intensità di ciò che chi riceve il massaggio stia provando.

SEI UNO SPORTIVO ?

Molti atleti amano il massaggio sportivo perché li aiuta a combattere le rigidità e le tensioni muscolari, aumentando la circolazione ed accelerando il recupero fisico dopo lo sforzo, incrementando così la loro performance generale. Siccome di solito l’esercizio intenso richiede dei trattamenti altrettanto intensi, può capitare di sentire indolenzimento dopo; ciò è dovuto anche al fatto che ritornano in circolo le tossine metaboliche prodotte durante l’attività sportiva - favorendone l’eliminazione e combattendone il ristagno nei tessuti - per cui il conseguente intorpidimento è una normale, salutare risposta al massaggio sportivo.

NON ERI COMPLETAMENTE RILASSATO DURANTE IL TRATTAMENTO ?

Durante il massaggio si devono fare sempre alcuni test muscolari per verificare il rilassamento del ricevente

Molte volte invito - ed insisto! - a sforzarsi di rilassare tutto il corpo lasciandosi andare, lasciandosi guidare, senza opporre resistenza e anche senza cercare di aiutarmi a sollevare gambe, braccia, etc. Anziché un aiuto questo diventa un ostacolo, perché devo attendere che la parte si rilassi prima di procedere col massaggio. Infatti, se andassimo a cercare di decontrarre un trigger point mentre il muscolo si trova in contrazione volontaria, sarebbe molto difficile raggiungere il nostro obiettivo e l’indolenzimento dopo il trattamento sarebbe assicurato! Inoltre una rigidità forzata potrebbe sembrare una reale mancanza di mobilità e quindi trattata in maniera incorretta.

“La tua mente risponderà a più domande se impari a rilassarti e ad aspettare le risposte”

— William S. Burroughs

TI SEI DIMENTICATO DI FARE STRETCHING ?

Un po' di stretching passivo alla mia cara amica Angie!

Come raccomando sempre, lo stretching è molto importante per mantenere il proprio benessere fisico. Basta dedicarvi anche pochi minuti al giorno, magari mentre si guarda la tv o si ascolta musica, in quanto l’allungamento della muscolatura le permette di crescere e svilupparsi in maniera corretta e fisiologica, aiuta a sciogliere eventuali contratture, previene possibili lesioni e incrementa la mobilità e la flessibilità corporee, diminuendo il rischio di dolori e problemi articolari. Se effettuato dopo il massaggio, lo stretching ne aumenta l’effetto rilassante e previene la sensazione di indolenzimento.

QUALCHE SUGGERIMENTO IN PIÙ

Innanzitutto si deve essere coscienti che non necessariamente un buon massaggio debba essere particolarmente profondo e doloroso per essere efficace; a volte il terapeuta sta lavorando con più pressione di quanta immaginiate! Ricordate che più si è rilassati, maggiori saranno i benefici che si otterranno dal trattamento. In ogni caso avvisate chi vi sta massaggiando se desiderate più pressione oppure, tassativo, se quella applicata vi risulta eccessiva. Comunque sia, non bisogna pretendere che un solo massaggio riesca a sciogliere tutte le tensioni accumulate nel corso di una vita! Spesso si dovrebbe optare per una serie di trattamenti che vadano a decontrarre i muscoli progressivamente.

Bevete molta acqua, che aiuterà ad espellere le tossine e gli scarti metabolici rimessi in circolo dalla manipolazione.

Inoltre respirate regolarmente e aiutatevi con respiri profondi quando sentite dolore durante il massaggio: la respirazione aiuterà ad alleviare la tensione muscolare e faciliterà la guarigione.

“Il primo passo verso la vera illuminazione è quello di alleggerire te stesso”

— Bashar

SOGNI D'ORO

Un buon massaggio : la chiave per combattere l'insonnia  

“L’uomo è un genio quando sogna”

— Akira Kurosawa

Riequilibrare i Chakra attraverso il massaggio anche per una maggiore qualità del sonno

Non c'è nulla che ripaghi come un buona dormita. Un sonno ristoratore è la chiave per garantire le proprie performances fisiche e mentali, anche se spesso sembra un obiettivo molto difficile da raggiungere. Stress, cambiamenti di stagione, squilibri ormonali, dolore cronico o occasionale, preoccupazioni sono tra le cause più frequenti dell'insonnia ed è così frustrante guardare l'orologio e contare i minuti che passano mentre siamo distesi nel nostro letto coscienti che manca sempre meno alla nostra sveglia e che domani non saremo così svegli ed attivi come vorremmo! 

Purtroppo sempre più persone soffrono di disturbi del sonno; si stima che in Italia siano ben 13 milioni gli individui afflitti dall'insonnia, una cifra davvero preoccupante se si considera che ciò provoca pericolosi cali di attenzione, ridotte prestazioni al lavoro o durante lo sport, irritabilità, problemi di memoria, tendenza ad ingrassare, ansia e perfino depressione. Sempre più persone cercano di contrastare questo disagio con farmaci sedativi e tranquillanti, ma numerosi studi clinici dimostrano che esiste un aiuto naturale contro le notti in bianco : il massaggio. 

Chi può trarre beneficio dai massaggi e combattere l'insonnia 

Se sei uno dei 13 milioni di italiani che soffrono di disturbi del sonno, il massaggio può  essere una valida alternativa naturale. Dormire almeno 7 ore a notte è fondamentale per mantenere il proprio stato di salute e, quando questo non avviene, si va incontro a svariati problemi come mal di testa, stanchezza cronica, dolori articolari, fastidi digestivi, ansietà, solo per nominarne alcuni. 

Come un massaggio può migliorare la qualità del nostro sonno

Le evidenze scientifiche in tal senso sono innumerevoli, come ad esempio quello pubblicato sul Journal of Neuroscience nel 2001:  attraverso i vari trattamenti di massaggio e riflessologia plantare viene aumentata la produzione di serotonina, che è un precursore della melatonina, un ormone che influenza il ritmo circadiano dell'individuo e quindi il ciclo veglia-sonno; inoltre la manipolazione riduce il cortisolo, chiamato anche "ormone dello stress", che altrimenti indurrebbe il nostro corpo a rimanere sempre svegli. 

Non pensiamo quindi al massaggio come ad un lusso da concedersi saltuariamente, bensì come ad un valido strumento per riuscire a dormire meglio, ristabilire il proprio equilibrio psicofisico e ritrovare così il benessere. 

“E’ una buona idea sempre di fare qualcosa di rilassante prima di prendere una decisione importante nella tua vita”

— Paulo Coelho

MASSAGGI E SISTEMA IMMUNITARIO

UN AIUTO NATURALE PER LE NOSTRE DIFESE IMMUNITARIE

Eccomi qua di nuovo dopo un po' di tempo!

L'estate ormai è finita ed il sole ora più pallido e lontano lascia il posto a venti freschi e piogge (sigh sigh, come soffro il freddo!). Gli sbalzi di temperatura ed il cambio di stagione tendono ad indebolirci e ad aumentare il rischio di raffreddori, influenze, rigidità muscolari, sciatalgie, mal di testa... e chi più ne ha più ne metta.

Colgo quindi l'occasione di parlare oggi dei benefici del massaggio alla nostra salute ed in particolare al nostro sistema immunitario.

Acciacchi autunnali 

Ammalarsi non è mai divertente. Anche se per alcuni può voler dire poter assentarsi dal lavoro o dalla scuola - quindi non essere vissuto come un evento tanto negativo! - essere infermi significa avere meno energie, sentirsi spossati e deboli, non essere in grado di svolgere le normali attività quotidiane, provare malessere…

Conosciamo bene gli effetti positivi immediati dei massaggi, tra cui il rilassamento emozionale e quello muscolare, l’aumento dei livelli di serotonina, il miglioramento della circolazione sanguinea e linfatica e così via, ma è importante considerare anche degli effetti a lungo termine che tuttavia non sono immediatamente percepibili.

Il nostro sistema immunitario è molto complesso e aiuta a difendere il nostro organismo da batteri, virus e parassiti, ma può essere meno efficace specialmente in presenza di stress, di vecchiaia o determinate malattie.

Massaggi e scienza

Svariati studi come quelli condotti dal Dr. Rapaport del Cedars-Sinai Hospital mostrano che il massaggio rinforza le nostre difese immunitarie e contribuisce così a prevenire le malattie. Infatti trattamenti svolti con una certa regolarità aumentano la capacità citotossica del nostro sistema immunitario, dando una marcia in più ai nostri globuli bianchi nel combattere gli agenti patogeni. Tali effetti benefici sono utili anche per chi semplicemente vuole mettersi al riparo da influenze e raffreddori che sono molto comuni durante il periodo autunnale, cioè quella fase dell’anno dove virus e batteri sono più presenti.

Questi studi scientifici dimostrano quanto il massaggio possa essere considerato una medicina alternativa efficace nella prevenzione e nel trattamento delle malattie senza bisogno di assumere farmaci.

Alcune precauzioni 

Come sciogliere le tensioni dopo una sana passeggiata in montagna - Asiago, Vicenza

E’ importante evidenziare però che non bisogna sottoporsi a massaggi quando si è già malati, proprio come fare qualsiasi esercizio o allenamento quando il nostro corpo è già impegnato a combattere una patologia ed è pertanto indebolito, l’aumento della circolazione può aiutare la diffusione di un virus per esempio, peggiorando i sintomi.

Vogliamoci bene

Se stiamo cercando una maniera sana e naturale per mantenersi sani e tenere lontani raffreddori ed influenze, pensiamo a prenotare un buon massaggio!

BENESSERE TROPICALE

Un'altra esperienza di vita, viaggio e lavoro in Brasile

“I love a good massage, and they gotta go deep”

— Zoe Lister-Jones

Ecco arrivato il momento di rientrare in Italia dopo l'ennesimo inverno trascorso al caldo nella mia amata Trancoso, nello stato di Bahia, in Brasile. Ritorno piena di energie positive e di buoni propositi... Viaggiare ricarica le batterie!

Anche quest'anno questa terra dai forti contrasti mi ha permesso di imparare molto, sia a livello di tecniche di massaggio che a livello umano, potendo offrire i miei trattamenti a persone provenienti da tutte le parti del mondo, alcune residenti in loco e molte altre in vacanza, tutte comunque alla ricerca di relax, di combattere lo stress, di alleviare l'ansia e la tensione che spesso caratterizzano la quotidianità o più semplicemente di sentirsi più sciolte, più leggere, più tonificate. Insomma, desiderose di approfittare degli effetti benefici che i massaggi forniscono.

“Il massaggio è una delle più evolute forme di energia: si stacca la spina da tutto, ma ci si ricarica di energia”

— Dario Montorfano

Aggiungiamo pure che l'ambiente fa la sua parte: una natura esuberante, un cielo sempre blu, un oceano in cui tuffarsi e annegare i pensieri negativi e uno stile di vita locale molto "easy", molto naturale, sereno, informale.  

Il motto della Bahia... e la sua filosofia di vita -  Mirante de Arraial D'Ajuda 

Sorria, você está na Bahia! 

Il popolo baiano infatti è famoso per essere uno dei più tranquilli di tutto il Paese (a volte anche un po' troppo!). Nonostante la maggior parte di loro possa essere considerata povera secondo parametri di ricchezza occidentali, sono delle persone assolutamente positive, allegre, che guardano alle avversità col sorriso, che non si abbattono facilmente davanti ai problemi, che non si lamentano. Quasi mai. Il loro approach positivo alla vita è contagioso ed insegna a godere ogni giorno delle piccole gioie quotidiane nella maniera più semplice che ci sia. Innumerevoli studi scientifici dimostrano che il "pensiero positivo" (o "positive thinking") aumenta sia la qualità che la durata media della vita (come ad esempio nello studio condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health su un campione di 70.000 donne dal 2004 al 2012).  Allora, vogliamo vedere ancora il bicchiere mezzo vuoto?!

“È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione”

— Albert Einstein

L'importanza di dare valore

Sono una persona fortunata. Sono nata in quella parte di mondo dove la maggior parte delle persone possono scegliere che cosa pranzare oggi, dove andare a trascorrere le vacanze, se comprare un'auto bianca o una blu, se vestire una gonna o dei pantaloni. Viaggiare in luoghi dove regna la povertà mi ha insegnato ad apprezzare e a dare valore a tutto ciò che ho. E so che il mondo è un cosmo perfetto, dove ogni cosa è equilibrata dal proprio contrario; perciò in ogni momento in cui io ho più di ciò di cui ho bisogno, in un'altra parte della Terra qualcun altro avrà meno di quello di cui ha bisogno. 

La gratitudine è un atteggiamento positivo che ci permette di apprezzare ogni piccola cosa e, perciò, di essere più felici. Quindi, grazie per questa meravigliosa esperienza appena trascorsa in Brasile! Grazie Vita!

“La maggior parte degli esseri umani hanno una capacità quasi infinita di prendere le cose per scontate”

— Aldous Huxley

Colore, colore, colore