"VAMPIRI" ... ENERGETICI
Come riconoscerli... ed evitarli
Specialmente all'inizio della mia esperienza nel mondo del massaggio mi capitava di ritrovarmi esausta al termine di una sessione, cosa che mi aveva fatto perfino desistere dal fare massaggi per un certo tempo. Non capivo perché questo succedesse alcune volte e altre no, poi piano piano ho capito che era il contatto con una data persona a farmi esaurire tutte le mie forze. Con l'esperienza ho imparato a riconoscere questo tipo di persone già dal primo impatto, quindi a "filtrarne" l'energia - principalmente attraverso la respirazione e la concentrazione - al fine di proteggermi e, naturalmente, di portare a termine il trattamento senza la spossatezza che lo seguiva.
Questi "vampiri energetici", purtroppo, li possiamo incontrare ovunque ed in ogni momento. Possiamo riconoscerli anche tra i famigliari, tra gli amici, tra i colleghi. Nonostante durante il massaggio ci sia un profondo contatto fisico che quindi facilita lo scambio di energie, nella vita di tutti i giorni si è comunque potenziali vittime di questo tipo di persone. Non si tratta necessariamente di individui "cattivi", il loro problema è che hanno bisogno dell'energia altrui per rinforzare la loro. Molti non sono nemmeno coscienti di avere questo difetto... Rimane il fatto che, consapevolmente o meno, assorbono le nostre energie, influenzandoci negativamente e privandoci del nostro benessere.
Spesso si provano delle sensazioni di malessere e di disagio nello stare insieme o anche solo nel condividere uno spazio ristretto con una data persona; sono delle sensazioni che percepiamo "a pelle", cioè dettate dal nostro istinto... che difficilmente sbaglia! Molte volte anche il nostro corpo ci avvisa: nausea, mal di testa, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, spossatezza, disturbi del sonno, associati all'incontro o alla presenza di qualcuno sono segnali che non dovrebbero essere sottovalutati.
Come riconoscere questi "vampiri energetici"?
Senz'altro le tipologie ed il modus operandi di questi individui sono svariate. Alcuni possono sembrare eccessivamente riservati e passivi ma, appena se ne presenta l'occasione, si dimostrano aggressivi e minatori, facendo leva sulla debolezza altrui; altri sono totalmente senza scrupoli e passano sopra a qualsiasi valore pur di raggiungere il loro obiettivo; altri ancora soffrono di "lamentela cronica", come la chiamo io, sembra che tutte le sfortune del mondo capitino soltanto a loro, si sentono vittime di tutto e di tutti; esistono poi gli egocentrici, sempre pronti a giudicare gli altri e a sputare sentenze, a puntare il dito senza minimamente guardare dentro a sé stessi; ci sono i sorrisi falsi di quelli che dimostrano cordialità e gentilezza ma che non perdono tempo per denigrarci alle spalle, senza il coraggio di dirci in faccia quello che realmente pensano di noi. Nell'ambito lavorativo risulta spesso difficile lavorare con questo tipo di persone, che tendono a spargere zizzania tra colleghi e sono solitamente invidiose.
Tutto è sempre dovuto
Senz'altro, nonostante quale sia la maschera dietro alla quale si nascondono, si tratta comunque di individui vulnerabili e insicuri, che mancano di autostima, che molte volte faticano a contenere la rabbia ed il rancore "scoppiando" periodicamente, che traggono profitto manipolando gli altri a loro piacimento e che spesso purtroppo soffrono di disturbi della personalità. Il fatto è che mancano di qualsiasi empatia nei confronti del prossimo, hanno un atteggiamento parassitario, sono profondamente egoisti e convinti che tutto gli sia sempre dovuto, senza mai dare nulla in cambio.
"Ladri di energia": come difenderci
Come possiamo proteggerci dagli attacchi di queste sanguisughe energetiche? Non è semplice e parlo per esperienza personale. Vediamo alcuni possibili passi da fare per neutralizzarli e ritrovare la serenità rubata.
1 - Riconosci se sei una "spugna emozionale": se ti senti una persona empatica, compassionevole - caratteristiche meravigliose! - ma hai un'autostima bassa sarai più facilmente suscettibile alle aggressioni da parte di queste persone meschine e grette, che pensano solo al loro tornaconto.
2 - Individua la fonte del tuo malessere: se stando con quella persona ti senti pervaso dalla negatività, allora ci siamo, hai identificato chi ti stava rubando la tua linfa vitale!
3 - Evitala: distanziati il più possibile dal "vampiro" e non temere i suoi attacchi, non alimentare il suo gioco; avrà paura della tua nuova forza e della sicurezza che hai di te e ti lascerà in pace: ricorda che questo tipo di gente ha un'insicurezza di fondo pazzesca. Riprenditi la tua vita e impara a dire "No", se serve.
4 - Ricordati di respirare: soprattutto impara a farlo nella maniera giusta. Oltre che ad essere la funzione vitale più urgente del nostro corpo (possiamo rimanere senza mangiare né bere per giorni, ma solo qualche minuto senza respirare!), una respirazione corretta regola l'attenzione, stimola l'auto-consapevolezza e aiuta ad avere il controllo delle proprie emozioni, allontanando stress e tensioni.
5 - Impara a meditare: scopri la forma di meditazione più adatta a te, ti permetterà di liberarti da insicurezze, traumi e timori; inoltre ti consentirà di sciogliere le tensioni e di allontanare lo stress, facendoti ritrovare l'equilibrio e aprendo la tua mente a maggiore consapevolezza. E' un'esperienza fantastica, bisogna soltanto trovare il giusto maestro ed essere recettivi. La mia preferita è la meditazione Vipassana, già raccontata anche in un post precedente: un'avventura indimenticabile!
6 - Massaggia la zona corrispondente al terzo Chakra, il Manipura, situato tra l'ombelico e lo sterno, con dei circoli lenti e profondi eseguiti in senso orario: di solito è proprio lì che si vanno ad accumulare la frustrazione e la tristezza. Facci caso, noterai che quando ti senti un pó giù di morale la parte ti risulterà dolente al tatto. E' inoltre il chakra che presiede alle funzioni digestive.
7 - Coltiva amicizie positive: circondati di persone solari e propositive. Vai a trovare un amico che riconosce la bellezza della vita, passa del tempo con un collega che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, ascolta la gente che parla di speranza e che coltiva i propri sogni. Frequenta persone che operano il Bene, con il loro amore e la loro pace il mondo riprenderà a sorriderti, vedrai!
8 - Pensa a cose positive: purtroppo pensare a quelle negative non fa altro che trascinarci nel baratro della depressione. Pensieri positivi creano sensazioni e stati d'animo positivi ed attirano positività, è una legge di natura; ritroverai così la tua pace interiore.
9 - Ricongiungiti con la natura: trascorri del tempo in mezzo alla natura e agli animali, ancora di più se ti sembra di vedere tutto nero; ascolta la loro risonanza. E' una nostra necessità genetica, è insito nel nostro DNA essere in connessione con l'ambiente; i nostri antenati hanno vissuto milioni di anni in comunione con il Creato, è soltanto negli ultimi decenni che l'essere umano ne sta perdendo sempre più il contatto, perciò non sarebbe possibile eradicare un legame così antico e profondo. Immersi nella natura siamo indotti a rilassarci, a "staccare la spina", a ricaricarci di energia positiva.
10 - Conosci meglio te stesso: dedica tempo ed energie a scoprire davvero chi sei, che cosa vuoi, che cosa ti piace e che cosa no. Chi non conosce bene le proprie capacità ed i propri limiti, non è in grado di difendersi dagli attacchi. Passa del tempo da solo, analizzati, mettiti alla prova, scrivi un diario dove potrai visualizzare le tue emozioni e i tuoi pensieri, dopo averli scritti. Guarda in faccia te stesso con umiltà, solo così potrai crescere per davvero.
Sembrerà un pó "di parte" ma non mi resta che consigliarti anche di... farti fare un buon massaggio! Cosa c'è di meglio di ritrovare il proprio benessere ed il proprio equilibrio fisico, mentale ed emotivo, con una bella coccola?!